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Prossima la riqualificazione dei tre edifici di via Monte Prabello

Venezia, 16 settembre 2019  –  I tre edifici dell’Ater di via Monte Prabello a Favaro torneranno come nuovi, sull’esempio dei due già ristrutturati dall’Azienda nella vicina via Indri nel 2015.

Il Consiglio di amministrazione dell’Ater di Venezia ha approvato un intervento di riqualificazione urgente e totale ai tre edifici “gemelli” a Favaro voluto del presidente Raffaele Speranzon, in via Monte Prabello. Uno di questi, negli ultimi giorni, ha visto cedere dei pezzi d’intonaco da un cornicione a causa del maltempo.

Lo stato di usura dei tre fabbricati, costruiti negli anni ’70, richiede lavori profondi, con una spesa stimata di circa 3milioni di euro per l’Azienda territoriale di edilizia residenziale veneziana.

“A seguito del cedimento di un pezzo d’intonaco da uno dei tre palazzi – ha spiegato il presidente Raffaele Speranzon con una comunicazione al Cda – il Servizio Manutenzione dell’Ater ha subito incaricato una ditta di zona che è già intervenuta per garantire la messa in sicurezza, ma ritengo necessario attivarsi per una ristrutturazione globale dei tre fabbricati, attualmente in autogestione, risalenti al 1977, per evitare che altre avverse situazioni climatiche peggiorino lo stato degli alloggi”.

La comunicazione è un atto formale con cui il presidente fornisce gli atti di indirizzo al Consiglio di amministrazione, da cui seguiranno le delibere per dare il via all’intervento.

“Un intervento necessario e non più rinviabile – ha aggiunto il presidente – per dare una risposta agli inquilini dei 42 appartamenti che questi lavori li aspettano da tempo. Procederemo come già avvenuto per i due palazzi in via Indri, che oggi si mostrano completamente rinnovati. I lavori si divideranno in due fasi: la verifica ad alta quota degli edifici che ci indicherà lo stato di salute di camini e cornicioni, visto anche il forte vento degli ultimi giorni. E laddove fosse necessaria, la rimozione degli elementi che mostrano segni di instabilità”.

“La seconda fase invece – ha proseguito Speranzon – è quella di progettazione e realizzazione degli interventi di risanamento e riqualificazione, interni ed esterni, ai tre palazzi, di cui beneficeranno tutti gli alloggi. Ci attiveremo da subito per il reperimento del finanziamento necessario e contemporaneamente attiveremo la fase propedeutica ai lavori. Sono consapevole – ha concluso il presidente – che questo intervento rappresenti un grande impegno e uno sforzo significativo per l’Ater, che va ad aggiungersi alle attività che già si stanno svolgendo sul territorio, in tutta la Città Metropolitana, ma siamo qui per dare una risposta alle famiglie, ai nostri inquilini che questi lavori li chiedono da tempo e devono poter dormire sonni tranquilli, anche durante i temporali”.

Cosa succederà in Via Monte Prabello

1 – La prima fase dell’intervento dell’Ater riguarda la rimozione di tutti quegli elementi che potrebbero risultare pericolanti dai cornicioni dei tre fabbricati, una verifica ad alta quota anche della copertura e dei camini. L’importo dei lavori, che potrà essere confermato dopo le verifiche complete, prevede una stima iniziale di 100.000 euro.

2 – La fase immediatamente successiva è l’individuazione delle lavorazioni, cioè l’esame preliminare dei fabbricati per capirne le esigenze e dare quindi seguito ad una corretta e accurata progettazione d’intervento. Il risultato finale sarà una ristrutturazione accurata, completa di rinforzo sul profilo della staticità.
I tre fabbricati oggetto dell’intervento vanno dal civico 13 al civico 25 di Via Monte Prabello a Favaro Veneto, sono simili tra loro e costituiti da 4 piani fuori terra, di cui un piano terra ad uso garage e ingressi per 7 vani scala, 3 piani superiori ad uso residenziale, con 42 appartamenti di superficie variabile dai 90 ai 100 mq.
Per avere un’idea del restauro, basta guardare a poca distanza, nella vicina via Indri, dove due immobili dell’Ater sono stati sistemati pochi anni fa (lavori terminati nel 2015) e prima dell’intervento si presentavano in condizioni molto simili a quelli di via Monte Prabello.
La spesa del nuovo intervento per i tre fabbricati con n. 42 alloggi è di circa €. 3.000.000

3 – La fase dei lavori prevede: l’analisi statica degli edifici e l’eventuale adeguamento strutturale e delle pareti esterne, della copertura (tetto), l’adeguamento energetico con cappotto per l’isolamento termico, la sostituzione dei serramenti (ora in ferro senza taglio termico), con vetro ad alte prestazioni. Inoltre, l’isolamento dei cassonetti delle persiane avvolgibili che diminuirà la dispersione dell’energia calorifera, la sostituzione delle caldaie autonome con impianti a bassa emissione inquinante, l’eventuale installazione di pannelli solari fotovoltaici, la verifica delle condutture del gas metano e relativo adeguamento alla normativa vigente.

Per la copertura finanziaria dell’intervento l’Ater si attiverà per reperire i fondi necessari con contributi regionali e/o europei e in mancanza di questi, vista l’urgenza dell’intervento, reperire i fondi, se non disponibili nelle proprie casse, presso il circuito bancario utilizzando lo strumento più idoneo alle necessità.


Gli edifici da riqualificare in via Monte Prabello

 

I lavori in via Indri

L’Ater di Venezia ha riqualificato nel 2015 due edifici di sua proprietà in via Indri a Favaro Veneto, per un totale di 24 alloggi con metratura di 90/101 mq.
Si è trattato di una riqualificazione energetica nell’ambito del finanziamento europeo POR FERS 2007/2013, che finanziava esclusivamente questa tipologia di interventi.
Nello specifico:
– rifacimento del manto di copertura con la realizzazione dell’isolamento superiore in falda, spostamento del canale di gronda, opere di sicurezza linea, sostituzione di tutta la lattoneria, ecc.
– rifacimento delle facciate con la realizzazione di un isolamento delle pareti “a cappotto”, riparazione delle superfici in calcestruzzo ammalorate con la protezione delle armature delle travi e pilastri ecc;
– sostituzione delle caldaie con nuove ad elevata efficienza a condensazione, risanamento canne fumarie, sostituzione di tutte le tubazioni del gas con spostamento dei contatori nel giardino condominiale ecc;
– sostituzione dei serramenti esterni con nuovi serramenti, sostituzione delle tapparelle e dei cassonetti, sostituzione dei portoni dei garage con basculanti coibentati ecc.


Gli edifici in via Indri, oggi.


Un edificio in via Indri, prima del restauro.

 

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