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L’Ater assegna nove alloggi erp ‘green’ a Fossalta di Piave

Venezia, 14 maggio 2019  –  Nelle scorse settimane 9 famiglie di Fossalta di Piave hanno visitato e scelto gli alloggi in cui andranno a vivere, in via della Speranza.

Sono in corso le assegnazioni dei primi alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) nel residence “green” ristrutturato dall’Ater di Venezia ed entro il 15 giugno saranno consegnate le chiavi di 9 abitazioni agli inquilini.

Il mese scorso sono terminati i lavori di recupero edilizio al vasto complesso, di riqualificazione energetica, sistemazioni esterne e opere di urbanizzazione. Nei prossimi giorni l’Azienda territoriale di edilizia residenziale veneziana procederà con gli ultimi piccoli interventi: le attività preliminari agli allacciamenti e le pulizie interne ed esterne degli appartamenti e zone comuni.

“Stiamo assegnando le prime abitazioni Erp del residence di Fossalta – spiega il presidente dell’Ater di Venezia Raffaele Speranzon – e nelle prossime settimane consegnerò personalmente le chiavi delle case, fresche di restauro, alle prime famiglie. Terminati gli interventi edilizi è iniziato il lavoro di natura amministrativa con la raccolta dell’Isee e le verifiche sui requisiti degli aventi diritto, come prevede la nuova legge regionale. Interventi come questi costituiscono una risposta concreta alla cittadinanza e all’emergenza abitativa del territorio. Va però ricordato che l’Ater non ha risorse illimitate, umane ed economiche, e sta gestendo tutta una serie di compiti che si sono ampliati con la nuova Legge regionale. Nel contempo, stiamo cercando di chiudere delle partite, come questa di Fossalta, aperte diversi anni fa. Oggi il complesso nel centro del comune si presenta al massimo del suo splendore ed efficienza, e si configura come un residence innovativo. Un intervento edilizio all’avanguardia e rispettoso dell’ambiente con i pannelli solari sui tetti per il riscaldamento dell’acqua e le superfici verdi sopra i garage quale soluzione “green” per contrastare il riscaldamento ambientale: i giardini pensili sono stati infatti realizzati come misura contro il calore dell’asfalto in estate”.

Gli operatori dell’Ater di Venezia hanno ricevuto le ultime certificazioni Isee da parte degli inquilini i primi di giorni di aprile, e dopo le verifiche di rito sulla documentazione, hanno accompagnato i nuclei famigliari, di due e tre persone ciascuno, in visita alle case Erp, poco prima di Pasqua. Nelle prossime settimane saranno consegnate le chiavi di 9 alloggi dei 24 totali, situati in 3 edifici dei 6 presenti nel complesso. La ristrutturazione ha trasformato i vecchi stabili degradati in un vero e proprio residence, un progetto green, innovativo sul fronte dell’efficientamento energetico, con pannelli solari e “tetti verdi” sui parcheggi, che ha riqualificato un’area centrale del comune.

In tutto, i 6 edifici comprendono 24 alloggi Erp con 22 garage e 6 posti auto, un vasto giardino con lampioni e panchine, deposito per le biciclette, aree pensate per i giochi dei bambini e spazi per gli anziani, giardini pensili e area ecologica.

Il complesso si candida come il fiore all’occhiello dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale in quest’area della Città metropolitana di Venezia, con una superficie complessiva di circa 4.020 mq e un occhio di riguardo alle aree verdi e all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi aperti: 1.146 mq sono di giardino, e tra i marciapiedi e la pavimentazione esterna di tutto il complesso non esistono gradini o dislivelli.

L’intervento di ristrutturazione era iniziato nel 2013 e si è concluso il mese scorso, il costo complessivo è stato di quasi 3 milioni di euro, per la precisione 2.863.350,28 euro, di cui 1.054.450,28 provenienti da fondi europei Por Fesr e 1.808.900 da rinvestimenti delle vendite dell’Ater di Venezia.

Il residence ha un grande ingresso principale per i veicoli e altri laterali per l’accesso pedonale. I 9 alloggi che ora saranno abitati hanno tutti medie dimensioni, tra i 55 e i 60 metri quadrati, muniti di piccoli ripostigli esterni.

All’interno del residence vi sono 22 garage con “tetti verdi” e 6 posti auto per gli inquilini. Nel vasto giardino che circonda gli edifici vi sono lampioni e un’area con le panchine, un deposito per le biciclette, e alcune zone del giardino pensate come aree giochi dei bambini e spazi per gli anziani. Lateralmente al complesso è stata realizzata un’area ecologica per la raccolta dei rifiuti. Il piano di recupero dell’area ha previsto anche il ridisegno della strada interna di accesso e la creazione di marciapiedi su entrambi i lati.

La riqualificazione dei 6 edifici ha permesso, oltre all’installazione dei pannelli solari sui tetti per la produzione di acqua calda, anche la realizzazione del “cappotto” (isolamento termico) dei fabbricati.

La valorizzazione degli spazi esterni è passata anche attraverso la piantumazione di piantine lungo il viale d’accesso e nei giardini condominiali. Opere di urbanizzazione che hanno così risposto alle linee imposte dalla legge n.10 del 14/01/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.

Il progetto esecutivo per le opere di sistemazione esterna, urbanizzazione primaria e completamento degli edifici ha visto la realizzazione di:

  • Reti tecnologiche interrate relative ai collettori delle acque nere e bianche con formazione di nuove caditoie lineari;
  • Reti interrate di distribuzione e collegamento acquedotto;
  • Reti interrate di collegamento gas metano e relativi manufatti;
  • Reti interrate di distribuzione telefonica;
  • Impianto elettrico e citofonico con predisposizione per apertura cancelli;
  • Impianto di illuminazione esterna a servizio delle pavimentazioni interne carraie e pedonali oltre alle aree verdi comuni;
  • Recinzioni in c.a. e metalliche con nuovi manufatti di sostegno per cancelli di ingresso;
  • Pavimentazioni pedonali e carraie dei marciapiedi e strada interna;
  • Cancelli pedonali e carraio metallici;
  • Sistemazione a verde e arredo delle aree comuni;
  • Adeguamento di porzione della tubazione di raccolta acque pluviali su Via Bergamo;
  • Rifacimento del marciapiede pubblico su Via Bergamo con integrazione su Via Della Speranza;
  • Impianto elettrico delle singole autorimesse;
  • Creazione ripostigli sotto alle terrazze.

 


Gli alloggi Ater a Fossalta di Piave


Il “tetto verde” dei garage degli alloggi

 

 

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